MTM Energia: come scegliere l’impianto giusto?

MTM Energia: come scegliere l’impianto giusto?

I requisiti per una corretta applicazione della tecnologia della cogenerazione.

La filosofia alla base di MTM Energia pone al centro della propria attività, come requisito fondamentale l’efficienza.
Un impianto di cogenerazione, l’elemento alla base di questa tecnologia, rappresenta nel suo funzionamento il concetto più esteso di efficienza energetica proprio perché nasce con lo scopo di ridurre al minimo la dispersione di energia e di massimizzarne lo sfruttamento.

Perché questo requisito possa essere rispettato però, è necessario che l’impianto venga dimensionato correttamente rispetto alle esigenze energivore del cliente. L’efficienza energetica infatti è un concetto legato non solo alla massimizzazione della produzione di energia, ma anche e soprattutto alla riduzione degli sprechi.

Per questa ragione il fabbisogno dell’utente occupa un ruolo centrale nella scelta delle soluzioni che proponiamo.
Ogni realtà ha delle esigenze specifiche determinate da fattori diversi, legati all’attività, e in molti casi alla stessa identità dei clienti che si rivolgono ad MTM Energia.

Siamo consapevoli che la produzione di energia non è solamente una questione di mera utilità, ma diventa un vero e proprio strumento che può aiutare i nostri clienti a realizzare il loro pieno potenziale. Una volta comprese queste caratteristiche, le utilizziamo per valutare quale soluzione sia più adatta, e proponiamo ai nostri clienti una soluzione coerente che possa, da un lato permettere loro di sfruttare al massimo il potenziale energetico prodotto e dall’altro che possa ridurre al minimo le dispersioni, gli sprechi e l’impatto ambientale dell’impianto.

 

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Tra i fattori che determinano il dimensionamento di un impianto rientrano sicuramente i tempi di utilizzo. L’installazione di un cogeneratore MTM Energia per quanto riguarda una realtà industriale con necessità continuative di utilizzo di energia elettrica e di calore, ad esempio, viene calibrato per far fronte ad una richiesta importante in termini energetici. Questo genere di impianti sfrutta al massimo il proprio potenziale produttivo con performance continuative- ad esempio gli impianti attivi 24/7/365).

Quando invece le esigenze diminuiscono a fronte di un’attività che necessita di un utilizzo limitato, ad esempio, ai giorni lavorativi, l’impianto viene dimensionato per garantire la massima produzione energetica dal lunedì al venerdì, limitando di conseguenza gli sprechi durante il fine settimana.

Il fabbisogno energetico a regime non è l’unico fattore da tenere in considerazione. Un impianto di cogenerazione è in grado di fornire sia energia elettrica che termica, di conseguenza valutare quando sfruttare il processo per alimentare un impianto di riscaldamento in base alla stagione, o alla fornitura di calore di processo solamente durante l’attività produttiva, sono valutazioni altrettanto importanti di cui tenere conto.
Nell’ambito delle energie rinnovabili come ad esempio gli impianti a biogas, gli impianti di depurazione, le discariche o i digestori di aziende agricole, il biogas prodotto deriva dalle matrici di scarto. In questo caso il dimensionamento dell’impianto viene calcolato sulla base dell’effettiva quantità di materiale disponibile in azienda, derivandone il corrispettivo in mq di gas producibili.

In tutti questi esempi il l’impianto di cogenerazione lavora solamente quando necessario.

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Pratiche Autorizzative necessarie per un Impianto di Cogenerazione alimentato a gas naturale.

Gli impianti di cogenerazione alimentati a gas naturale trovano il loro impiego principale nell’industria, nel terziario e nelle strutture ricettive.

Una volta valutato il dimensionamento dell’impianto è necessario richiedere una serie di autorizzazione ai diversi organi competenti in modo da poter procedere alla messa in opera e all’attivazione.
Oltre alle autorizzazioni comunali e provinciali sono richieste, sulla base della taglia dell’impianto in questione, le autorizzazioni AIA o AUA (Autorizzazione Integrata Ambientale e e Autorizzazione Integrata Ambientale).

Fondamentale è l’autorizzazione da richiedere al distributore nazionale di rete, per far sì che l’impianto si possa connettere alla rete nazionale.

Inoltre per gli impianti a gas naturale si richiede anche l’autorizzazione alle dogane, perché producendo energia elettrica ed essendo tassata, va gestita sotto l’aspetto fiscale.
In alcuni casi si richiedono autorizzazioni da parte del comando locale dei vigili del fuoco.

 

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