Decreto Pratiche Ecologiche: un’opportunità d’oro per l’ottimizzazione degli Impianti biogas

Decreto Pratiche Ecologiche:
un'opportunità d'oro
per l'ottimizzazione
degli Impianti biogas

Incentivi a fondo perduto
fino al 65% per interventi
sostenibili e strategici.

Il decreto incentiva diversi
interventi, anche "minori",
ma che in realtà offrono
un impatto notevole sia
in termini ambientali che
economici.

Il settore del biogas è in costante evoluzione, e le opportunità di migliorare l’efficienza e la sostenibilità degli impianti sono all’ordine del giorno. Tra le più rilevanti, il Decreto Pratiche Ecologiche si presenta come uno strumento fondamentale, offrendo incentivi concreti per ammodernare e rendere più performanti gli impianti esistenti. Questo decreto, infatti, apre le porte a una serie di interventi che, pur non essendo sempre direttamente legati alla riconversione completa a biometano, possono portare vantaggi significativi agli operatori, anche in ottica futura.

Benefici e incentivi chiave del Decreto Pratiche Ecologiche

Il principale motore di questo decreto è la possibilità di accedere a finanziamenti a fondo perduto che possono coprire fino al 65% dell’investimento per gli interventi ammissibili.

Questo sostegno economico mira a promuovere pratiche che migliorano l’efficienza operativa e contribuiscono anche attivamente alla sostenibilità ambientale degli impianti.

il Decreto Pratiche Ecologiche
non è cumulabile con i
finanziamenti PNRR destinati
alla riconversione completa
a biometano.

Interventi strategici e vantaggiosi

Il decreto incentiva diverse tipologie di interventi, alcuni dei quali possono sembrare “minori” ma che in realtà offrono un impatto notevole sia in termini ambientali che economici.

  • Copertura delle vasche e captazione del gas:
    • Questo intervento, apparentemente semplice, è di grande importanza. La copertura delle vasche di digestato, con la conseguente captazione del gas, permette di bloccare l’emissione di metano nell’atmosfera, contribuendo in modo diretto alla riduzione delle emissioni inquinanti e alla sostenibilità ambientale.
    • È un intervento vantaggioso anche per gli impianti che non intendono (o non possono ancora) riconvertirsi a biometano.
    • Inoltre, un’azione del genere prepara strategicamente l’impianto: avere le vasche già coperte e finanziate dal decreto faciliterà notevolmente una futura conversione a biometano, eliminando un costo significativo in quel momento. Questa pratica è destinata a diventare sempre più richiesta per la sostenibilità.
  • Installazione di Turbine ORC (Organic Rankine Cycle):
    • Le turbine ORC sono un’altra eccellente opportunità incentivata dal decreto. Il loro scopo è recuperare il calore residuo dai motori degli impianti, calore che nella maggior parte dei casi viene sprecato e disperso nell’ambiente.
    • Si stima che un impianto da 1 megawatt disperda circa 500 kilowatt termici di calore. L’installazione di una turbina ORC può convertire questo calore in circa 30-40 kilowatt elettrici aggiuntivi, con un rendimento del 7-8%.
    • Il beneficio economico è tangibile: si stima un ritorno economico annuo di diverse decine di migliaia di euro per la produzione di energia elettrica aggiuntiva.
    • L’entità dell’investimento iniziale da sostenere e il finanziamento a fondo perduto del 65% dal PNRR rendono questo intervento estremamente conveniente e con un tempo di recupero ridotto.
    • L’installazione di una turbina ORC può includere anche uno scambiatore dei fumi, che potrà rivelarsi utile per ulteriori sviluppi futuri dell’impianto.

Decreto Pratiche Ecologiche

Considerazioni strategiche importanti

È fondamentale sottolineare che il Decreto Pratiche Ecologiche non è cumulabile con i finanziamenti PNRR destinati alla riconversione completa a biometano; si tratta di due linee di finanziamento distinte. Tuttavia, questo non ne diminuisce il valore. Al contrario, gli interventi “ecologici” possono essere un passo intermedio strategico per quegli impianti che, per diverse ragioni, non sono ancora pronti per una conversione totale a biometano. Permettono di migliorare l’efficienza, ridurre gli sprechi e allinearsi a requisiti ambientali futuri, con una parte significativa dei costi già coperta.

In sintesi, il Decreto Pratiche Ecologiche rappresenta un’opportunità da cogliere per tutti gli operatori di impianti biogas che desiderano ottimizzare le proprie strutture, migliorarne la sostenibilità e prepararsi al meglio per le sfide e le opportunità future del settore.

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