Decreti e Normative
Il mondo agricolo e zootecnico si trova al centro di una trasformazione epocale. Oggi, agricoltori e allevatori non sono più solo produttori di alimenti e materie prime, ma stanno assumendo un ruolo anche nella transizione energetica. Questa nuova prospettiva permette loro di diventare veri e propri produttori di energia, sfruttando gli scarti delle loro attività per generare risorse preziose come il biogas e il biometano.
In un momento storico in cui i costi energetici sono in continua crescita e la sostenibilità è un valore imprescindibile, agricoltura e allevamento possono contribuire attivamente a creare un sistema più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Non si tratta solo di ridurre l’impatto ambientale, ma anche di trasformare i costi operativi in nuove opportunità di guadagno, migliorando la competitività delle aziende agricole e zootecniche.
Questa evoluzione non è una sfida isolata, è un passo verso un modello più integrato e sostenibile, dove produzione agricola, allevamento ed energia si fondono per costruire un futuro migliore.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano un modello innovativo di gestione dell’energia, basato sulla collaborazione tra produttori e consumatori. Attraverso le CER, agricoltori, allevatori, PMI, privati ed enti locali possono condividere l’energia rinnovabile prodotta da impianti come fotovoltaico, biogas, eolico o biomasse. Questo sistema non solo promuove l’autoconsumo, ma crea una rete energetica locale più resiliente e indipendente.
Dal punto di vista economico, le CER offrono vantaggi significativi sia per i produttori che per i consumatori. I produttori di energia rinnovabile, come gli agricoltori che utilizzano scarti agricoli per generare biogas, ricevono una tariffa incentivante per ogni kilowattora immesso nella rete della comunità. Contemporaneamente, i consumatori di energia all’interno della CER possono beneficiare di costi energetici ridotti grazie alla distribuzione locale dell’energia, utilizzando energia elettrica rinnovabile prodotta localmente.
Per gli imprenditori agricoli, aderire a una CER significa massimizzare il valore della propria energia autoprodotta, riducendo i costi operativi e generando entrate supplementari. Inoltre, la condivisione dell’energia rafforza i legami con il territorio, favorendo una cooperazione che va oltre i confini aziendali e contribuendo allo sviluppo sostenibile della comunità locale. Le CER non sono solo uno strumento per produrre e consumare energia, ma un’opportunità concreta per trasformare il modo in cui le imprese interagiscono con il sistema energetico, rendendolo più sostenibile e vantaggioso per tutti i membri.
Il Decreto FER 2 rappresenta un’opportunità cruciale per gli imprenditori agricoli e gli allevatori che vogliono investire in tecnologie rinnovabili innovative. Questo decreto incentiva la realizzazione di impianti che utilizzano biogas, biomasse e altre fonti rinnovabili meno diffuse, favorendo un modello di produzione energetica più sostenibile ed efficiente.
Gli impianti di biogas, in particolare, possono beneficiare di tariffe incentivanti garantite per un periodo di tempo stabilito, rendendo questi progetti economicamente vantaggiosi. La remunerazione è basata sulla quantità di energia prodotta e immessa in rete che viene pagata a prezzi bloccati per tutta la durata dell’investimento, premiando le imprese che scelgono di adottare soluzioni avanzate per ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO2.
Per gli imprenditori agricoli, il FER 2 offre un doppio vantaggio: da un lato, consente di integrare fonti di reddito alternative attraverso la produzione e la vendita di energia; dall’altro, permette di valorizzare scarti e sottoprodotti agricoli che altrimenti rimarrebbero inutilizzati. Questo tipo di investimento migliora la sostenibilità economica e ambientale delle aziende agricole e contribuisce anche a promuovere un’agricoltura più moderna e resiliente.
Grazie al Decreto FER 2, gli agricoltori e gli allevatori hanno l’opportunità di trasformare i loro impianti in hub energetici, capaci di combinare redditività e rispetto per l’ambiente, rafforzando così il loro ruolo nella transizione energetica nazionale.
La scelta tra Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e Decreto FER 2 dipende dagli obiettivi e dalle caratteristiche specifiche delle imprese agricole e zootecniche.
Le CER sono ideali per chi punta alla condivisione dell’energia e all’autoconsumo locale. Questo modello consente ai membri di una comunità di ridurre i costi energetici grazie a tariffe vantaggiose, massimizzando l’utilizzo dell’energia prodotta localmente. È una soluzione particolarmente adatta per aziende che desiderano rafforzare i legami con il territorio e operare in modo collaborativo, beneficiando di una rete energetica resiliente e decentralizzata.
Il FER 2 si rivolge a chi vuole investire in tecnologie innovative e ottimizzare l’efficienza dei propri impianti. È l’opzione preferibile per chi desidera valorizzare al massimo gli scarti agricoli o zootecnici e generare energia per la vendita, accedendo a tariffe incentivanti che rendono l’investimento sostenibile e redditizio nel lungo termine.
In alcuni casi, le due soluzioni possono essere integrate: un’azienda agricola può sfruttare le CER per l’autoconsumo locale, mentre investe in impianti incentivati dal FER 2 per massimizzare la produzione e la sostenibilità. Grazie a queste opportunità, imprenditori agricoli e allevatori possono non solo migliorare l’efficienza e i margini economici delle loro attività, ma anche diventare protagonisti della transizione energetica.
Con l’esperienza di MTM Energia, è possibile identificare e implementare la soluzione più adatta alle esigenze di ogni impresa, trasformando le sfide energetiche in opportunità concrete.
MTM Energia è un partner strategico per agricoltori, allevatori e PMI che vogliono sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle CER e dal Decreto FER 2. La nostra esperienza pluriennale nella progettazione, realizzazione e ottimizzazione di impianti per la produzione di energia ci consente di fornire soluzioni su misura, adattate alle esigenze specifiche di ogni impresa.
Dalla ristrutturazione di impianti esistenti attraverso interventi di retrofitting e de-rating, alla progettazione di nuovi sistemi di cogenerazione e biogas, MTM offre un approccio integrato che massimizza l’efficienza e la sostenibilità. Inoltre, la nostra capacità di combinare tecnologie diverse – come cogenerazione, fotovoltaico e pompe di calore – permette di creare sistemi energetici flessibili e altamente performanti.

Per chi sceglie di aderire a una CER, forniamo consulenza completa per la progettazione degli impianti e il coordinamento delle attività comunitarie. Allo stesso tempo, supportiamo chi investe nel FER 2 con soluzioni innovative che valorizzano gli scarti agricoli e garantiscono l’accesso agli incentivi previsti.
Con MTM Energia, le PMI possono affrontare la transizione energetica con strumenti concreti e strategie mirate, trasformando i propri impianti in veri e propri hub di produzione sostenibile. Il nostro obiettivo è creare valore per i nostri clienti, aiutandoli a diventare protagonisti di un futuro più green ed efficiente.
Investire in tecnologie come le CER e gli impianti incentivati dal Decreto FER 2 non significa solo ridurre i costi energetici, ma trasformare la propria attività in un modello di sostenibilità e innovazione. Agricoltori e allevatori possono diventare protagonisti della transizione energetica, integrando soluzioni che uniscono efficienza, redditività e rispetto per l’ambiente.
Con MTM Energia, queste opportunità diventano realtà: dalla consulenza iniziale alla realizzazione di impianti personalizzati, siamo al fianco delle imprese per costruire insieme un futuro energetico migliore.
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